Pina Cuticchio, la prima donna ammessa a partecipare agli spettacoli dei pupi, e Anna Cuticchio, sua figlia e prima donna pupara della storia. 
L’elemento centrale dell’illustrazione sono: le mani. Quelle mani che, quasi come divinità superiori, "giocano" con i vari personaggi decidendo le sorti del mondo che raccontano. 
Nella parte destra si vedono i capelli di Anna che vengono tagliati. Questo gesto simbolico vuole rappresentare il taglio netto che da al passato e il momento in cui la protagonista si taglia i capelli per trasformarsi da guerriera (Bradamante) a suor Marina. 
Infine, l'elmo vuole dar voce a Bradamante, la sua parte guerriera e pupara, mentre i sandali rappresentano la seconda parte della sua vita, quella dedita alla parola, al cuore e al bene degli altri.
Costanza Quatriglio, regista e direttrice artistica.
Nell'illustrazione ho voluto mettere in scena l'equilibrio delicato tra tutti gli elementi che formano la sua personalità: l
a bocca, l'occhio e l'orecchio rappresentano i 3 sensi che Costanza utilizza maggiormente per costruire i suoi documentari; la macchina da presa, il suo lavoro; l'elemento "natura" simboleggia la vita, la crescita e la spontaneità; la sfera alla base infine, vuole essere un'isola che sostiene il mondo di Costanza, proprio come il titolo del suo film d'esordio "L'isola" e quindi la base su cui ha costruito la sua carriera.
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